Lo sport in ogni sua declinazione svolge un ruolo molto importante per il nostro benessere psicofisico. Ogni sport ha le sue caratteristiche e peculiarità, proprio come chi lo pratica, ed è quindi fondamentale considerare il paziente sportivo in relazione alla sua disciplina.

Alcune parti del corpo sono fisiologicamente sottoposte a maggior stress e queste strutture, se non adeguatamente tutelate, potranno andare incontro col tempo a degenerazione, diventando sempre più deboli e quindi predisposte ad infiammazione, lassità o lesioni.

Il trattamento osteopatico può limitare l’insorgenza e gli episodi recidivi di tali problematiche, nonché aiutarne la guarigione.

L’osteopatia generale, detta anche GOT, promuove la cooperazione e l’armonia del meccanismo corporeo.

L’obiettivo del trattamento generale osteopatico è:

• Ripristinare la mobilità articolare;
• Ridurre la tensione dei tessuti molli adiacenti all’articolazione sottoposta alla mobilizzazione;
• Favorire il drenaggio dei tessuti molli, aumentando i meccanismi di retroazione propriocettiva e facilitando un miglior equilibrio biomeccanico.

Il massaggio rilassante agisce su vari punti del corpo e grazie a tecniche specifiche, stimola la circolazione sanguigna e linfatica, diminuisce gli stati di ansia e abbassa i livelli di stress.

Grazie al massaggio rilassante il corpo avrà più forza nello ristabilire i propri equilibri che purtroppo lo stress e i ritmi frenetici riescono facilmente ad intaccare.

Il massaggio sportivo è vivamente raccomandato per chi pratica sport.

L’obiettivo è quello di ridurre le fatiche post allenamento, accellerare il recupero e favorire il rilassamento dei muscoli dopo il loro impiego nella sessione di training o di gara.

Il massaggio sportivo può essere suddiviso in due grandi famiglie:

• massaggio attivante: un massaggio breve, consigliato da fare la sera prima oppure il giorno stesso della gara.  Durata circa 20 minuti;
• Massaggio post gara: effettuato solitamente dopo al massimo 48h dalla performance sportiva. Questa tipologia di massaggio aiuta l’atleta ad accelerare il recupero muscolare. Durata di circa 40 minuti;
• Massaggio di mantenimento: una variante del massaggio tradizionale, perchè adattato all’individualità sportiva. Ha come obiettivo quello di inibire il tono muscolare così da dar la possibilità al corpo di recuperare a pieno le forze.Mio rilassante e decuntratturante e  migliora la mobilità articolare.  Durata 50 minuti.

La visita di controllo comprende:

• controllo composizione corporea;
• valutazione piano nutrizionale ed eventuali modifiche.

Percorso che accompagna la persona verso una maggiore consapevolezza del suo stato di salute attraverso abitudini alimentari corrette.

Il percorso prevede 4 incontri della durata di circa un’ora in cui si andranno ad analizzare insieme, le abitudini alimentari e lo suo stile di vita fornendo informazioni di educazione alimentare, come:

• valutazione qualitativa degli alimenti;
• letture etichette;
• informazioni su valori nutrizionali.

Durante gli incontri verrà poi discussa come impostare una settimana tipo, in situazioni di singolarità o addirittura familiare.

Non prevede un piano nutrizionale personalizzato.

Processo fisiologico che porta alla diminuzione della massa grassa e all’aumento della massa muscolare.

Dopo un attenta anamnesi:

• storia del soggetto;
• dati generali;
• misurazione della circonferenza;
• plicometria;
• bioimpedenziometria.

Verrà programmato un allenamento specifico per ogni soggetto ed in collaborazione con la nutrizionista, verrà anche stilato un regime alimentare.

In questa manierà si potrà perdere massa grassa senzan perdere massa muscolare, migliorando così la sensibilità insulinica.

La ginnastica posturale si basa su esercizi eseguiti con al giusta velocità ed intensità, per rispettare i tessuti muscolo-legamentosi e soprattutto per controllare la corretta esecuzione del movimento.

Al termine della maggior parte delle attività ci si potrà sentire piuttosto affaticati ma mai troppo e comunque si percepirà sempre un senso di benessere e di distensione.

La rieducazione motoria attraverso il movimento, chinesiterapia, mira a ristabilire la normale funzionalità articolare, muscolare e la postura.

La rieducazione motoria si avvale di esercizi mirati e individualizzati sul paziente, che hanno l’obiettivo di allenare muscoli, tendini e articolazioni.

• Recuperare una normale mobilità;
• migliorare elasticità;
• incrementare la coordinazione e la propriocezione;
• alleviare il dolore;
• insegnare posture correte.

Vi ovvero ” mondo speciale” e Nyasa ” posizionare/fare”.

Si tratta di uno stile caratterizzato da una profonda coordinazione tra movimento e Pranayama, nel quale il mantenimento delle asana e il passaggio tra una posizione e l’altra sono attentamente svolti in abbinamento alla posizione.

I benefici sono numerosi: movimenti energici consentono di acquisire forza, flessibilità, agilità ed equilibrio.

La cura delle asana e l’attenzione verso la postura bilanciano le tensioni anomale che gravano sull’intera colonna vertebrale.